Sono trascorsi 2 anni dalla prima volta in cui DigitaLife è approdato in sala e per celebrare questo anniversario, il prossimo 15 gennaio è in programma una serata – rigorosamente “digitale” – dedicata alla proiezione del film.
L’appuntamento è online per le ore 20.30. A breve, sul sito, sarà disponibile il link per partecipare alla serata, guardare il film e commentarlo alla fine della proiezione insieme al regista Francesco Raganato e altri protagonisti del documentario, esattamente come due anni fa.
Era il 16 gennaio 2019 e DigitaLife debuttava per la prima volta al cinema Anteo di Milano. La première ha coinvolto alcuni protagonisti del film, il produttore Marco Giovannelli, il regista Francesco Raganato, il direttore al montaggio Diego Zucchetto, il compositore di tutta la colonna sonora originale Vittorio Cosma il CEO di Disc to Disc Productions Antonio D’Ambrosio e tanti spettatori.
Il docufilm prodotto da Varese Web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo è approdato nelle sale dopo quasi due anni di lavorazione e si compone di oltre 50 storie selezionate tra le centinaia arrivate alla redazione di DigitaLife – il Film.
Nato da “un’idea folle” che ha iniziato a prendere forma nel 2017, in occasione dei 20 anni di VareseNews, il film è un mosaico di storie, sentimenti, dolori e cambiamenti magistralmente orchestrati dal regista il quale, con i video-contributi inviati dai cybernauti alla redazione di DigitaLife – il Film, ha dato vita a un prodotto cinematografico che è un vero e proprio spaccato storico e sociale.
Quando tutto ebbe inizio: Inizia l’avventura di DigitaLife, il film per i 20 anni di VareseNews
Grazie ai contenuti creati dagli utenti (user-generated content) che per l’occasione si sono trasformati da fruitori passivi a partecipanti attivi, DigitaLife racconta di come internet e il digitale abbiano cambiato il mondo e la quotidianità di tutti.
Al centro del film c’è la vita nelle sue diverse forme: ci sono il lavoro, il viaggio, il dolore, la disperazione, la speranza. Ma anche la malattia e il riscatto, il coraggio di chi sa affrontare i cambiamenti.
La serata del 15 gennaio, giocoforza, sarà molto diversa da quella di due anni fa ma è bello pensare a come, grazie al digitale, avremo modo di incontrarci nuovamente e condividere tutti insieme la visione del film.