Oggi basta un click per condividere foto, video, notizie ma anche e soprattutto beni tangibili come appartamenti (Airbnb), divani (Couchsurfing), automobili.
Quest’ultimo è il caso di BlaBlaCar, la nota piattaforma che mette in contatto automobilisti e passeggeri che desiderano viaggiare nella stessa direzione, permettendo a entrambe le parti di condividere tanto le spese quanto l’esperienza stessa del viaggio.
In questo modo, non solo è possibile ridurre i costi degli spostamenti ma anche fare nuovi incontri.
«Internet, che da molti è considerato il motivo per cui le persone si allontanano e i rapporti si raffreddano, noi lo usiamo per mettere insieme la gente» spiega Andrea Saviane, uno fra i primi utilizzatori – nel nostro Paese – di BlaBlaCar nonché Country Manager per l’Italia dell’azienda fondata dal francese Frédéric Mazzella.
«Era il 2012» ricorda Saviane, «la mia ragazza viveva a Milano, io vivevo a Treviso e avevo spesso l’esigenza di venirla a trovare per il weekend. BlaBlaCar era ancora una realtà semi sconosciuta e aveva appena lanciato il servizio in Italia. Era difficile trovare passeggeri e conducenti con cui condividere il viaggio ma ho intuito le potenzialità della cosa.»
Non si sbagliava Andrea Saviane: oggi BlaBlaCar conta milioni di utenti tra conducenti e passeggeri e sono sempre di più coloro i quali scelgono di spostarsi utilizzando il servizio traendo notevoli vantaggi anche – ma non solo – a livello economico.
Siamo nell’epoca della condivisione, il modello della sharing economy non è altro che lo specchio dei nostri tempi e si è sviluppato, non a caso, soprattutto grazie al progresso tecnologico che ha permesso una sempre maggiore diffusione di internet e delle community online.
«BlaBlaCar ha iniziato a diffondersi su larga scala nel momento in cui c’è stata la tecnologia che lo ha reso possibile», spiega Saviane. «Sostanzialmente, senza un telefonino connesso a internet sarebbe stato molto difficile».
E forse, proprio grazie alla tecnologia e a BlaBlaCar siamo in grado di riappropriarci del senso del viaggio come itinerario.
«Il viaggio inizia dal momento della partenza e noi siamo felici di rendere possibile un’esperienza di viaggio che altrimenti sarebbe stata molto diversa, magari di fronte allo smartphone in un altro mezzo di trasporto» conclude Andrea Saviane.
Ecco il suo video contributo per DigitaLife.
DIGITALIFE E’ UN PROGETTO ANCHE TUO
DigitaLife è un film corale realizzato con i video di chi ha voluto prendere parte al progetto. È un mosaico di immagini, momenti e storie per raccontare vent’anni di mondo digitale e internet, per narrare, con la vostra voce, come la Rete ha cambiato la vostra vita.
Il film, prodotto da Varese Web Srl in coproduzione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo, è diretto dal copertinese Francesco G. Raganato, regista e autore di numerosi documentari e programmi televisivi.
Il film è attualmente in fase di montaggio ma potrete restare costantemente aggiornati sulle ultime novità seguendo le pagine ufficiali di DigitaLife su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.
